Stampa questa pagina
Maggio 2019

Il nuovo Parroco: don Michele, si presenta alla comunità!

Vota questo articolo
(0 Voti)

“Egli entrò per rimanere con loro”. Questa frase mi ha accompagnato il giorno in cui don Davide, il vicario generale della diocesi, mi ha chiesto se ero disposto a diventare il nuovo parroco di Gandosso.

Questa frase descrive l’azione che compie Gesù, dopo la richiesta espressa da parte dei due discepoli diretti a Emmaus di fermarsi con loro; frase che ci veniva offerta dalla liturgia della Parola proprio in quel giorno nel brano del Vangelo.

Sembrava custodito in quella frase l’invito che il Signore mi stava rivolgendo: imparare a “rimanere”, con voi, comunità con cui sono chiamato a camminare. È con questo spirito che mi presento a voi: un fratello prete che chiede ospitalità ai vostri cuori per rimanere in cammino insieme al Signore e cercare di costruire il suo regno di amore. Vorrei entrare nella vostra comunità per rimanere ossia per stare in mezzo a voi, condividere con voi il dono della Parola che “fa ardere il cuore”, spezzare insieme il pane della vita che “apre gli occhi” alla speranza e imparare insieme a narrare quanto il Signore opera dentro la nostra vita.

Da quanto ho visto il giorno della festa di san Giuseppe lavoratore, siete una comunità viva e ricca di fede. Ringrazio il Signore per questo e sono grato ai parroci che mi hanno preceduto per quanto hanno “seminato” e in particolare esprimo la mia gratitudine a don Antonio che mi ha incoraggiato nell’accettare questo nuovo servizio nella diocesi di Bergamo.

Eccomi quindi a voi: io sono don Michele Chioda, originario di Albino, prete da ventinove anni, che dopo aver svolto il mio ministero come vicario parrocchiale ad Alzano Maggiore, Sarnico e Redona in Città, ho trascorso una decina di anni fuori diocesi a servizio della Chiesa di Roma nella parrocchia della Trasfigurazione, poi nella comunità terremotata dell’Aquila e infine nell’incontro con i fratelli delle carceri. Pronto ora a camminare insieme con voi come vostro ventiquattresimo parroco…

Trepidante nell’attesa di conoscervi, affido alla beata Vergine Maria Annunciata il nostro cammino insieme, affinché ci accompagni e ci educhi a dire come lei il nostro “sì” al disegno d’amore del Signore nelle grandi scelte, come nei piccoli atti del nostro vivere quotidiano, sostenendoci con la sua tenerezza materna.

Il Signore ci benedica e ci doni la sua pace!

don Michele Chioda

Letto 8439 volte