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Ottobre 2018

Perchè festeggiare "i Santi ed i fedeli defunti"?

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Perchè festeggiare "i Santi ed i fedeli defunti"? I Sacramenti ed il "servizio"

PERCHE’ FESTEGGIARE “I SANTI E I FEDELI DEFUNTI”?

Può sembrare una “domanda scontata” ma, come spesso succede, la scontatezza delle ragioni, fa perdere il significato delle cose!

Alcuni anni fa, ho posto a scuola ai ragazzi di prima superiore questa domanda, proprio in preparazione delle imminenti Feste. E’ stato imbarazzante il “silenzio” che si è creato! Nessuno sapeva rispondere e, pur con ripetute sollecitazioni e indicazioni, non arrivavamo a capo di nulla! Ad un certo punto, Issam, alunno marocchino molto “dinamico e simpatico”, ripetente e non proprio “un angelo” dentro e fuori scuola, alza la mano e risponde:

“Spiego io profe: voi avete Gesù Risorto, per questo potete: festeggiare i Santi e pregare i morti !”; tripudio e ovazione collettiva! Il mussulmano Issam, ne sapeva di più dei piccoli cristiani e con definizione: “semplice e perfetta”! Nella nostra comunità, la preghiera e devozione per i fedeli defunti, è ancora viva: le “veglie alla casa dei defunti”, sono partecipate, rispettose e cariche di preghiera, non perdiamo la buona abitudine, rinnovandola nella Fede del Risorto!

 

I SACRAMENTI E IL “SERVIZIO”

I Sacramenti sono un “DONO”! Nella tradizione delle nostre Parrocchie, i fedeli, in occasione dei diversi Sacramenti, hanno sempre sostenuto le spese con offerte alla Parrocchia. Papa Francesco, ha evidenziato che: “essendo Doni, i Sacramenti, non hanno tariffa”. Da noi: l’”offerta libera” è per tradizione, un aiuto alla comunità, non una tassa! In occasione dei “Grandi Sacramenti”, i genitori sono di solito, generosi e offrono quanto possono a sostegno della Parrocchia. Nella celebrazione delle Liturgie “più personali”: Battesimi, Matrimoni, Funerali in particolare, a volte non c’è questa attenzione. Magari si spendono somme consistenti per tante cose: annunci, fiori, fotografie, video o altro e alla Parrocchia, poco o nulla.

Ricordo solo che queste offerte, non vanno al sacerdote, ma alla comunità e che servono a coprire le spese ordinarie e sostenere i molti bisogni economici della stessa. Recentemente abbiamo pubblicato il bilancio dei primi mesi di questo anno, non sono necessari altri dettagli.

Ringrazio chi terrà presente l’osservazione!

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